“Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.”
Un pò di testo finto per allungare il brodo ed evitare che le due foto siano troppo vicine: la ricetta è davvero un sms. Tenete sempre a mente che quella del testo finto è un’idea spendibile anche per dire la propria nella maggior parte delle conversazioni tra conoscenti, in quelle proposte su FaceBook o in tante riunioni.
Della pera cotogna dirò che è tanto bella quanto antipatica: una brutta bestia; come la patata (ah…e la cugina mela cotogna): cruda fa schifo. Terribile…Poi a qualcuno deve essere venuto in mente di cuocerla. Bella idea…
Ma dato che desideravo un’alternativa alla cotognata, ho pensato ad un bocconcino delizioso come una tarte tatin. Le pere (o mele) vanno cotte in due fasi sennò la maledizione della pera cruda e allappante vi perseguiterà per tutto il pomeriggio.
Ricetta
Ingredienti
- Pasta brisée, un rotolo o ricetta qui (con burro normale)
- Pere o mele cotogne, 2
- Burro, 40 gr
- Zucchero, 6 cucchiai + un pò per il caramello
- Brandy, un bicchiere
- Cannella, q.b
Tagliate le mele o pere a fettine abbastanza sottili (sarà un lavoraccio, ve lo anticipo! le pere cotogne sono dure come bocce di legno). In una padella antiaderente fate fondere il burro, poi versate le pere, 2 cucchiai di zucchero e cuocetele per circa 15/20 minuti, girandole frequentemente e spruzzandole con il brandy in due momenti. Le pere dovranno notevolmente ammorbidirsi senza disfarsi. Aromatizzate con cannella. Ora prendente una teglia, imburratela e stendente le mele, spargete 4 cucchiai colmi di zucchero, copritele con la pasta brisée e poi infornatela a 180° fino a quando la pasta si sarà cotta. Giratela e cospargetela di zucchero caramellato che otterrete facendo semplicemente sciogliere dello zucchero semolato in una padella antiaderente finchè sarà divetato di un bel color nocciolino. Qui sotto il risultato.
che buona idea!! io con le cotogne soltanto so fare la marmelata
Credo di non averla mai vista, la pera cotogna ma il testo finto lo copierò (mi hai fatta morire)
Non ho mai usato le mele cotogne!Brava!
Ciao ho giusto due mele cotogne belle grosse in frigo che aspettano…
che ridere questo post!!! 🙂
MERAVIGLIOSAAAA!!!! Questa tatin è decisamente meravigliosa!!! Bacioni
ci ho messo un pò prima di capire che il testo fosse finto … stamattina ho un pò di difficoltà a svegliarmi! mi ci vorrebbe una fettona di questa tatin!
Userò senz’altro il testo finto alla prossima riunione! 😉
ottima la rate tatin, io adoro le pere cotogne 😛
l’ho fatta ma la posto del caramello ho utilizzato lo sciroppo d’acero che bontà!
Anirac: ….si effettivamente non pare esserci molta alternativa
Daniela: la pera cotogna effettivamente è rara. Vicino a casa mia ho trovato un fruttivendolo molto genile e con degli ottimi prodotti..per ilresto …che vuoi…non solo molte parole e discorsi sono inutili (è davvero meglio un saggio silenzio) ma anche quando dici qualcosa di minimamente intelligente è difficile che qualcuno ti ascolti.
Giordana, dolci, lauretta, Titti…grazie!
LizzY….:)
Sympo: Mi era venuto in mente a dire il vero…bella alternativa