E’ un piatto di carne, e fin qui si vede, ma decisamente pepato e questo si legge e si sente.
Ora sulla cucina toscana ho davvero poco da dire, non la conosco, ma quel poco che so di lei mi piace, sebbene sia abituata a sapori più avviluppanti. La caratteristica che ritrovo sempre e curiosamente nei piatti toscani è questa chiara intenzione di “non nascondersi” . E’ schietta, spartana, senza nessuna volontà di apparire per quello che non è. E se questo lo si può dire di molte cucine regionali, trovo che la ruvida genuinità di questa cucina è decisamente evidente. Inoltre, il legame con il suo glorioso passato è sempre lì che fa capolino con sapori (e nomi) decisamente atipici o curiosi come la zuppa di biete e castagne o la lepre in dolce forte. E anche i dessert recuperano sapori e prassi da epoche decisamente lontane.
Vabbè, ma a Firenze ci son pure vissuta, giusto per qualche giorno, il tempo per capire che è la città più bella del mondo ma purtroppo io da Milano non riesco a star lontano ( è assolutamente involontaria…la rima intendo).
Quindi, di ritorno, ho importato nella piatta Lombardia il peposo, uno stracotto molto saporito che vi chiedo di provare con il tipico pane sciocco e, se Giordana mi avvalla, con un bicchiere di Gattinara.
RICETTA
Ingredienti
- Muscolo di Manzo, 1 kg
- Cipolle grosse dorate, 2
- Concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio
- Aglio, 1 spicchio
- Bacche di ginepro, 1 cucchiaino
- Chiodo di garofano, 1
- Chianti classico Gallo nero, 1 lt.
- Alloro
- Sale
- Pepe in grani, 1 cucchiaio
Tagliate a grossi cubi la carne, circa 3 cm X 3cm. Affettate le cipolle e mettetele con la carne in una capace casseruola. Pestate le spezie in un mortaio, unitele alla carne aggiungendo l’aglio, l’alloro il sale e il vino, in cui avrete stemperato il pomodoro.
Mettete la casseruola sul fuoco portate ad ebollizione, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore, badando che non asciughi troppo. Servire subito.
VINO CONSIGLIATO a cura di Girodana Talamona
Sussurro del Vignaiolo – Igt Toscana – Azienda Montefabbrello –
Come darti torto, il Gattinara è perfetto! Vado oltre consigliandovi un produttore che fa dei Gattinara Docg divini: Traviglini (http://www.travaglini.com/). Tra i prodotti di punta ha anche il Sogno (di nome e di fatto!) da uve stramature! Sara, quando rifarai il piatto basta un fischio che io porto il vino….Gattinara naturalmente!:)
gnammmmm! sarà che è quasi l’una, ma un bel piattone di questo “peposo” me lo spazzolerei più che volentieri! sento il profumino fino a qui…
buon weekend!
la carne stracotta incontra sempre il mio gusto
bellissima ricetta, annoto subito! 🙂
buon we!
Wow… questo secondo da puccio mi intriga eccome… peposo poi… il mio lui si leccherà i baffi! grande ricettina!
@ Giordana: roganizzeremo a breve una cenetta qui da me puoi “ordinare” quello che desideri 🙂
@ cristina: grazie! e buon we anche a te!
@ Sympo: ti consiglio di farla e spazzolarla con pane sciapo
@ terry: anche noi abbiamo “pucciato” alla grande
Saporita e che si scioglie in bocca…effettivamente manca solo un bel bicchiere di rosso!!Baciotto!!Vieni a dare un’ occhiata al mio nuovo contest se ti va…
http://gattoghiotto.blogspot.com/2011/02/mise-en-placeil-mio-nuovo-contest.html
cara sara vi ho postato la ricetta per il contest ma non compare ancora, ve la riscrivo qui nel caso ci siano problemi nei commenti al post del contest:
http://symposionfoodies.blogspot.com/2011/02/pasta-broccolo-romano-e-gorgonzola.html
grazie!
Sympo: scusami, l’avevo vista ma non ho avuto tempo . l’ho aggiornata adesso
nel week end tenterò di farlo!!!
testato nel week end scorso! mi è venuto proprio bene e l’ho abbinato ad un vino dell’Elba che ci stava alla perfezione, soprattutto per la nota speziata: Il Sussurro del vignaiolo azienda Montefabbrello!
questa ricetta è troppo addomesticata, vi do la mia che è di una semplicità unica, l’ho trovata sulle Osterie d’Italia (Firenze, in questo caso) della Slow Food, pubblicato circa quindici anni fa :
RICETTA
Ingredienti
Muscolo di Manzo, 1 kg
Cipolle grosse dorate, 2 NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio NOOOOOOOOOOOOOO!!!
Aglio, 1 spicchio QUATTRO CINQUE SPICCHI D’AGLIO SCHIACCIATI E VESTITI
Bacche di ginepro, 1 cucchiaino NOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!
Chiodo di garofano, 1 NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Chianti classico Gallo nero, 1 lt. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!
Alloro NOOOOOOOOOOOOOOO!!
Sale SE VOLETE
Pepe in grani, 1/2 ETTO ALMENO …..
Mettete tutto in crudo in una pentola alta di coccio, mettete sul fuoco basso (con sotto la retina spargifiamma) e lasciate andare per 4-5 ore. La carne mollerà la sua acqua, poi assorbirà il vino e il tutto avrà un gusto mai sentito prima. Logico che un buon Chianti o un Morellino di Scansano e comunque un buon SanGiovese siano l’ideale per accompagnarlo. I grani di pepe danno un po’ di fastidio ma i miei amici se li mangiano anche quelli col sugo e col pane. Strano ma vero, il piatto non è piccante, ma ha il profumo del pepe nero, del vino, dell’aglio. Io ci metto coda di manzo e gamanscia dello stesso, niente pomodoro, erbe eccetera, solo quattro cose semplicissime, e tutte in crudo : carne, aglio, vino e pepe. Provate e buon appetito !
@ albino: Accetiamo varianti e consigli in questo blog anche se poste con meno sicumera
….preverò la tua e poi farò un confronto. Ti farò sapere