riso roccaverano

Ecco la ricetta con cui Fabio – marito di Giordana – partecipa al contest “Di chi segno gatronomico sei?”. Lui è AFFUMICATO e presenta un piatto FONDENTE. Lei è una PEPERONCINA e si  butta sull’ AGRODOLCEi :). Insomma un piatto che va bene per tutti e due! Grazie, non l’ho ancora fatto, ma deve essere squisito…

RICETTA

Ingredienti per 4 persone

Riso per risotti 320 gr. Cipolla 40 gr. Spumante o Champagne, q.b Robiola di Roccaverano Dop, 200 gr Panna, 100 gr Burro, 30 gr Brodo di carne q.b. Nocciole tonde del Piemonte tostate, qualcuna Parmigiano reggiano grattugiato, q.b. Olio extravergine di oliva q.b. Facoltativo: Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia Dop Per il risotto: Fate imbiondire la cipolla con l’olio e una noce di burro. Tostate il riso e sfumate con lo Spumante (o lo Champagne). Proseguite la cottura con il brodo di carne e, a fine cottura, mantecate col burro e il Parmigiano grattugiato. Per la fonduta: In un pentolino scaldate la panna e scioglietevi la Robiola che avrete precedentemente tagliato a pezzi. Portate a bollore moderato. Quando il risotto sarà pronto, servitelo subito nei piatti coprendolo con la fonduta ed una manciata di nocciole che avrete tritato grossolanamente. Variazione sul tema: come ultimo tocco consiglio l’aggiunta di una goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia. La fresca acidità di panna e robiola risultano smorzate della tendenza dolce dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia. Attenzione a non confonderlo col comune Aceto Balsamico le cui caratteristiche organolettiche sono differenti da quello Tradizionale.

” Vuoi fare il test anche tu? Eccolo qui…”

VINO CONSIGLIATO a cura  di Giordana Talamona Brut Franciacorta Docg – Barone Pizzini