Seguendo l’innato principio del vai avanti tu che a me vien da ridere, ho osservato la pazienza con la quale una vicina di fornello ha sperimentato diverse varianti di Plumcake. In casi come questi la comunità dei food blogger – per quanto poco riconosciuta – raggiunge livelli di competenza e professionalità elevati.
Devo anche dire che non ho molto tempo per girare nei blog altrui e spesso le mie preferenze gastroblogghistiche prescindono dalle preparazioni presentate, quindi non è detto che legga un blog di ricette col pensiero di trovarci una ricetta.
Ma è chiaro che quando decido di preparare un piatto e non ho una mia ricetta, inizio a vagare per la rete cercando di confrontare – necessariamente a priori – quelli che potrebbero essere i possibili esiti delle preparazioni che trovo. Questo principio, che io chiamerei del “sondaggio”, può essere usato trasversalmente o in profondità, ovvero: le versioni di una preparazione si possono trovare sparacchiate su più siti o solo su uno, se si ha la fortuna di trovare chi, come Parentesi culinaria, ha avuto la pazienza e l’ardimento di provare 4 varianti di Plumcake di varia origine (io ammetto che alla fine avrei sviluppato un’allergia a questo dolce).
Allora, per trovare tutto lo scibile sui plumcake andate su questo blog, la cui sapienza plumcakeistica ha reso possibile un confronto tra tante preparazioni diverse, arricchite da brevi ma utili note sulle caratteristiche organolettiche di ogni sfornato. Io mi limito a scegliere e magari a rielaborare un pochino, giusto per seguire la stessa indole sperimentatrice.
Oggi banana bread, ovvero un plumcake denso, umido e profumato. Devo dire che l’esperimento ha avuto successo.
RICETTA
Ingredienti
- Farina 00, 240 gr
- Lievito in polvere, 2 cucchiaini
- Bicarbonato, 1/2 cucchiaino
- Zucchero, 120 gr
- Uova, 2
- Burro, 80 gr
- Banane medio/grosse, 3
- Sale, pizzico
Sbucciate le banane e schiacciatele con una forchetta, raccogliere la polpa in una ciotola e lasciarla macerare per 30 minuti con lo zucchero. Disponete la farina a fontana con il lievito in polvere, il bicarbonato e il pizzico di sale. Unite le uova e il burro fuso freddo, quindi mescolate ammalgamando bene. In ultimo unite le banane. Mescolate ancora e versate tutto in uno stampo da plumcake foderato di carta forno. Cuocete a 180° per 50 minuti. Togliete il pane dal fono e lasciatelo riposare per 24 ore prima di servirlo.
buonoooo! io adoro il banana bread.. una volta l’ho fatto con noci e cioccolato bianco, stupendo!!
Adoro i dolci con le banane! Per quanto riguarda i tuoi esperimenti sui muffin, ieri ho preparato proprio dei muffin alla banana. Tutti inseriti nei pirottini di carta, alcuni li ho sistemati nella teglia da muffin in alluminio, altri in quella in silicone. La gobba si è formata solo in quelli cotti nello stampo di silicone, a parità di impasto e tempo di cottura. Ti può essere utile per l’indagine? 😀
In questi giorni ho preparato diverse volte un plumcake davvero delizioso…trovo che siano perfetti per un tea o la colazione…ma anche per il languorino da divano mentre guardi il film alla tv!
Mi segno la ricetta questo lo devo provare!
Ciao e felice di averti trovata!!
Il banana bread è un dolce molto profumato, piace da morire alle mie bambine! Il tuo è stupendo e soffice!! Buonissimo,mi hai fatto venir la voglia di assaggiarlo!!
Buona serata!
@ marzia: noci..cioccolato…ti tratti bene però
@valentinute: Grazie!!! 🙂 riferirò nel prossimo post sui muffin
@paola:ciao! Questo dolce che io mangio a colazione dato che per il resto della giornata non sgarro minimamente, è proprio adatto per merende o tè. E’la prima volta che faccio il banana bread ma mi è piaciuto molto
@Giusy: grazie! Si per essere il primo tentativo è venuto decisamente bene!
te l’ho detto che mi avevi dato l’ispirazione! fatto oggi, nocciole, cioccolato e pere… http://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/2010/11/pear-chocolate-bread.html
@marzia: deve essere delizioso!
Wow, grazie per la gentil menzione…
Si, in effetti ho mangiato plum cake per un po’ quando ho fatto quel post. Tanto che per ora sono a posto, ma per questo farei un’eccezione…
Le banane nell’impasto le avevo provate anche io per caso in un altro cake e sono da svenimento.
Bello sperimentare, eh??! 😀
Parentesi è stata bravissima…un
lavoro sopraffino! 🙂
Ottimo pure il tuo banana cake… mi piaccipno un sacco, ne ho postato uno il weekend scorso…con il cioccolato pure… son sempre così profumati!
bacioni!
@ parentesi: grazie a te mi hai dato lo spunto!
@ terry: si l’ho visto molto bello anche il tuo. Il Banana B è veramente moooolto profumato. Non credevo!