Dunque, questa ricetta era confinata nelle segrete del blog dallo scorso anno.

Non più tardi dell’estate 2015 fui accompagnata presso le Cantine Astroni, nel luogo magico dei Campi Flegrei, insieme a Pasqui e Caris.

Qui, tra una visita e una sbevazzata ci siamo lasciate irretire da questo piatto di pasta, buono, saporito, succulento e molto semplice da farsi, se non fosse per la rogna di stare a pulire per bene i peperoncini verdi.

La ricetta esiste anche sul blog di Luciano Pignataro, che chiaramente era sul posto con noi.

Per quanto riguarada questa versione, ho fatto tutto un po’ ad occhio.

Tuttavia, dato che sulla  pagina Facebook ho annunciato lo svelarsi di un segretello, è giusto che lo confessi, o meglio, che lo divulghi, dato che ciò che io trovo davvero originale in questo piatto non è certo di mia invenzione. Comunque il segretello è il formaggio, Pecorino.

Fino a non molti anni fa il formaggio in abbinamento al pesce era un assoluto tabù. Poi qualcosa è successo. Ed è successo qualcosa di buono perchè, a mio avviso, ci sta da dio.

Ricetta

Ingredienti

• Spaghetti grossi, 500 g
• Cozze, 1 kg non nettate
• Peperoncini verdi dolci, 400 g
• Olio extra vergine di oliva, 100 ml
• Aglio (possibilmente fresco), 2 spicchi
• Pecorino romano, 80 g
• Peperoncino, a piacere
• Basilico, q.b.
• Sale e pepe

Pulire le cozze e cuocerle in un a pentola coperta fino a quanto si schiudono.
Filtrare poi l’acqua di cottura.
Nettate anche i peperoncini verdi tagliando il gambo, aprendoli in due ed eliminando i semi. Sciacquateli sotto l’acqua.
In una padella fate rosolare l’aglio nell’olio, fate saltare i peproncini verdi per qualche minuto poi aggiungete il peperoncino. Eliminate l’aglio (se volete; io non lo faccio) aggiungete poi l’acqua di cottura delle cozze ben filtrata, fatela restringere poi aggiungete le cozze sgusciate.
Far saltare per massimo 2 minuti.
Cuocete gli spaghetti in acqua salata. Scolateli piuttosto al dente (dovranno essere ripassati in padella; tenetene conto) riservando qualche ramaiolo di acqua di cottura. Fateli saltare nella padella con il sugo per circa 1 minuto, aggiungete anche poca acqua di cottura e fate restringere un pò il tutto su fiamma vivace. Spegnete il fuoco e aggiungete basilico e pecorino. Amalgamate bene e impiattate.

Per la cottura delle cozze ho usato una cocotte Staub per lo spadellamento della pasta una padella Zwilling e gli insostituibili coltelli Zwilling per tagliare ogni cosa.