Ecco, si… dicevo, la pigrizia, ma anche la dieta.
Io in questa stagione la inizio sempre, a patto che abbia un decente tasso di gustabilità.
Non è il caso che vi ammorbi circa i miei “non pasti”. Vi racconto solo di quei piatti che ancora possono rientrare con qualche onore in un blog di cucina minimamente rispettabile.
Ora, la questione verte ovviamente su dosi e condimenti, ridotti ai minimi termini.
Ciononostante questo secondo è appetitoso e invitante (perché sapete bene che le sbobbe tristi e i formaggini anemici non sono proprio la cosa più desiderabile su questa terra). E’ buono, fidatevi.
Buon appetito!
Ricetta
ingredienti
- Bistecche di coniglio, 6 a testa
- Capperi sotto sale, 1 manciata
- Mandorle in granella, 1 cucchiaio
- Barba di finocchio o finocchietto
- Olio evo, 1 cucchiaio abbondante
- Vino bianco, un goccio
- Aglio, 2 denti
- Salvia, qualche fogliolina
- Sale, pepe
In una padella fate rosolare dolcemente i denti d’aglio, le barbe di finocchio e la salvia, aggiungete poi il coniglio e fate rosolare da entrambe le parti. Spruzzate con vino bianco, salate e pepate.Chiudete con coperchio e cuocete per 40 minuti. Tritate intanto i capperi e le mandorle. Aggiungete a fine cottura insieme a qualche fogliolina di salvia fresca.
Commenti