Ecco sì, mi sembra che le torte di mele sian tornate di gran moda, o forse lo sono sempre state. Vedo un interessantissimo proliferare di torte melose le quali hanno, molto spesso, una curiosa peculiarità: sembrano tutte uguali eppure, al palato, sono sempre molto diverse.
Di questa torta, ammetto, mi ha colpito parecchio il nome: Drunken apple cake. Un’associazione di termini che ho trovato molto poco appropriata dato che la torta di mele si lega sempre alle nonne, al focolare, alle fiabe, ai ricettari unti e macchiati, alle merende di una volta, ad un certo sentimentalismo un po’ demodè.
Ma da queste parti le torte di mele sono un vero e proprio must. E sono talmente ricercate che sono stata indotta a comprare un libro (rigorosamente senza figu) solo sulle mele e le torte di mele.
La ricetta di oggi, che ho postato appositamente il venerdì – perché so che tra di voi ci sono anche gli irriducibili della torta consolatoria del week and – ha alcune interessanti caratteristiche: è molto densa di mele, ha una consistenza che ricorda il flan e ha un piacevolissimo aroma liquoroso, cosa che ai miei occhi fa apparire qualsiasi torta – anche la più scialba – molto affascinate.
Ho approtato due modifichine: ho aggiunto zeste di limone e arancia, “caricato” di liquore e ridotto il burro a favore di un pò di ricotta che ha contribuito a rendere ancora più corposa la torta.
A voi un delizioso fine settimana.
Ricetta
Ingredienti
Per il ripieno
- Mele Golden delicious di medie dimensioni, 5
- Zucchero semolato, 70 gr
- Panna, 120 ml
- Rum scuro, 3 cucchiai
Per la torta
- Farina 00, 270 gr
- Lievito in polvere, 2 1/2 cucchiaini
- Sale, un pizzico
- Burro, 160 gr + quello per la teglia (io ho usato 80 gr di burro e 80 di ricotta)
- Zucchero semolato, 200 gr (potete anche ridurne un po’, la torta non ne patirà)
- Uova, 3 leggermente sbattute
- Rum scuro, 5 cucchiai
- Acqua fredda, 5 cucchiai
- Limone e arancia, zeste di 1
Per il ripieno di mele
Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. In una ciotola, unire lo zucchero, la panna e il rum e poi aggiungere le mele Mescolate e riservate.
Per l’impasto
Preriscaldate il forno 160 ° C . Imburrate la teglia e spolverate con farina. Levate l’eccesso.
Setacciate la farina con il lievito e il sale e mettete da parte. Montate il burro e lo zucchero in una ciotola capiente, con una frusta elettrica o a mano, fino ad ottenere un composto liscio e cremoso (se decidente, come me, di unire metà ricotta, setacciatela e incorporatela come se fosse burro). Unite le zeste degli agrumi. Aggiungete, poco alla volta, le uova leggermente sbattute alla miscela di burro. Fate assorbire bene le uova al burro prima di aggiungerne altre. Unite 1/4 di farina per volta e aggiungete l’acqua e il rum prima di unire l’ultimo quarto di farina. L’impasto dovrà essere piuttosto cremoso, come una pasticcera molto densa. Se man mano che aggungete farina dovesse risultare troppo “gnucco”, allungate con poco latte fino alla consistenza desiderata.Dividete ad occhio l’impasto in 3 porzioni. Versatene una parte nella teglia poi versateci la metà delle mele. Cercate di distribuire le mele in modo che non tocchino il brodo della teglia. Versate altra pastella, le restanti mele e poi l’ultima parte della pastella a copertura del tutto. Livellate la torta e mettete in forno per un’ora e mezzo a 160 °.
Lasciate intiepidire in forno per 20 minuti poi trasferite la torta su una gratella. Si può anche mangiare tiepida con poca panna montata.
Mi piace, mi incuriosisce la preparazione e la consistenza simile ad un flan.
Poi io sono una fan dei liquori nei dolci: non li bevo, am quanto mi piace sentirne l’aroma mentre addento una fetta di torta e ci bevo un tè insieme. Mi sa che provo questo fine settimana!
Sono proprio curiosa di provare a realizzare questa torta! Sembra deliziosissima!
Le torte di mela non mi stancano mai…. e mi incuriosisce sempre assaggiarle perchè è proprio vero quello che dici… nessuna è uguale all’altra! Perfetta per una merenda d’autunno! Proverò…
Ciao
Sandra
Mi ispira un sacco questa versione!!! E poi si può aromatizzare con il liquore che si preferisce…!! Brava!!
Franci
Ciao, sono una “irriducibile della torta consolatoria del week and” e questa, burro a parte, sarà mia!!
(e comunque: RESPECT! perché stoicamente cucina cose che, al momento, ti sono invise…)
la consistenza sembra meravigliosa! a meta’ fra tra un clafoutis e una quattro quarti. yummy!
Si la consistenza è meravigliosa…beh se la fate fatemi sapere! Grazie a tutte!
Che c…… è “zeste”. Potresti esprimerti in italiano? Stai scrivendo una ricetta o il codice da vinci?
Cara Rita, se mollassi giù il bilancere e prendessi in mano un vocabolario della lingua italiana ti si aprirebbe un mondo.