Arrivo con un’altra ricetta per il contest “Formaggi dalla Svizzera”.
Cerco di portarmi avanti con il lavoro dato che, da fine ottobre, è probabile possa avere qualche giorno di defaillance per una noiosissima scocciatura.
Alla mia bella età mi devono levare l’appendice. Non dite niente…
Torniamo invece allo street food odierno, che mi sembra un argomento decisamente più interessante.
La crêpes – lo sappiamo tutti – è sicuramente uno dei cibi di strada più versatili, amati e diffusi. Questa versione l’ho agghindata in modo da conferirle un sapore tutto speciale, dolce e delicato e che si sposa perfettamente gli aromi decisi dello Sbrinz e del Gruyere, usati anche questa volta insieme.
La ricetta è davvero molto semplice, ma se avrete l’accortezza di arricchirla con poco miele al tartufo diventerà insieme semplice e raffinatissima.
La ricetta base delle crêpes è quella di Edda, che è sempre una garanzia. Tenete conto che in questo caso le crêpes saranno leggermente più spesse del normale per permettere di “agganciare” bene il fiore di zucca, qundi, con la dose indicata, ne verranno un po’ di meno rispetto a quella prevista dalla ricetta originale.
Ricetta
Ingredienti
Ricetta di Edda
- Farina, 200/250 gr
- Uova, 3 intere
- Burro, 40 gr + quello per cuocere le crepe
- Latte, 500 ml
- Sale, 1 cucchiaino
- Fiori di zucca, 2 per crepe
- Miele al tartufo, 1 cucchiaino
- Sbrinz e Gruyere rapé, a piacere
Metodo con il mixerVersare le uova, il sale, lo zucchero, il latte e infine la farina nel bicchiere del vostro mixer. Azionatelo finchè non si sarà formato un composto omogeneo. Unite poi il burro fuso freddo. Lasciate riposare almeno un’ora (o anche tutta la notte); ciò conferirà elasticità alla crepe. Scaldate ora una padella antiaderente, con un poco di burro, appoggiate i fiori ben aperti (divisi a metà) e poi versate con un mestolo poca pastella distribuendola su tutta la superficie inclinando leggermente la padella o aiutandovi con una spatola. fate cuocere per una ventina di secondi poi girate aggiungete il formaggio e cuocete per altrettanto tempo. Versate sul formaggio un cuchcciaino di miele e…bon appetit!
Vi segnalo il sito Formaggi svizzeri e il blog Peperoni e patate promotori della stupenda inziativa.
ma che genialata! premesso che io amo particolarmente le crèpes in qualsiasi modo (anche solo arrotolate, vuote, e mangiate così..)
ma questa versione salata in cui ci sta tutto dentro e non ti sporchi nemmeno mi attira moltissimo! io ci aggiungerei solo una notevole spolverata di pepe, che io lo metto più o meno ovunque.
ora, io ho la tua stessa età e non ho mai tolto l’appendice. dici che devo iniziare a preoccuparmi??? O_o
strepitose! Adoro le crepes e ancor di più i fiori di zucca……..
ma come una operazione?
maccheppalleee!!!
🙁
come te ne sei accorta? O è una …precauzione?
(questa ricetta è deliziosa…)
Barbara è davvero molto buono il connnubio con il fiore di zucca ..mi ero ispirata a una crepe vista su pinterest con altri fiori…molto scenografica….
Simo grazie!
Pillow si ma che palle! attacco avuto quest’estate a Sapri…mi volevano operare lì. mi son fatta “raffreddare”l’appendicite e quando son tornata a MIlano l’ho programmata, sia mai che mi capiti nel Mali…