Dicasi anche piatto di recupero.
Il mio frigorifero è molto grande e io ci perdo le cose. Al che, a fine settimana, procedo in un fecondo ripulisti. Quello che emerge è un certo numero di avanzi ancora commestibili, ma forse non così presentabili.
Son del parere, inoltre, che dopo un certo numero di volte che un piatto viene riproposto sul desco senza grande successo è il caso di ridargli una seconda chance, con una nuova veste, o di buttarlo nel cestino.
Io faccio fatica a buttare il cibo. Lo trovo immorale, antieconomico e brutto. Inoltre credo che il riutilizzo di avanzi stimoli molto la fantasia, sebbene la polpetta di coniglio di oggi sia, forse, una fine tra le meno originali. Tuttavia non vi avvilite, non solo potete spaziare sul ripieno, ma anche sulla panatura: qui c’è paprika piccante…eh.
Son piaciute molto. Anche fredde.
Ricetta
Ingredienti
- Coniglio, avanzi cotti, 300 gr nettati
- Prosciutto cotto o mortadella, 50 gr
- Patate, 1 grossa, 200 gr
- Pane grattato 3 cucchiai + quello per la panatura
- Uova, 2
- Salvia essiccata
- Paprika forte
- Burro chiarificato per friggere
Tritate la carne cotta (arrosto, padella, fricassea…) di coniglio insieme al prosciutto cotto. Lessate una patata e aggiungetela schiacciata al composto di carne. Unite un uovo e del pangrattato, tanto quanto vi servirà per rassodare il composto senza renderlo troppo asciutto. Io ho usato 3 cucchiai. Aggiungete un cucchiaino raso di salvia essiccata. Formate delle polpettine piccole (grandi come palline da golf), schiacciatele leggermete e procedete all’impanatura con pangrattato mischiato a un pochino di paprika forte.
Friggete le polpette in burro chiarificato.*
—
* la frittura di carni bianche (ma anche del vitello) nel burro chiarificato ne valorizza la delicatezza.
Anche io trovo tremendo buttare il cibo! Poco rispettoso e poi si perde l’occasione di mangiare piatti deliziosi come questo!