Ritorno con una ricetta seria, mica come quella di ieri 😉
Dopo la bella notizia una brutta, connotata da delusione e rancore. Le ricette di Montersino nel suo libro Peccati di gola, per quanto mi riguarda, sono un pò una sòla.
E’ vero, non ne ho fatte molte, solo tre*, e sulle prime ho pensato di essere io l’inetta totale. Ma capirete che dopo tre magri risultati, il ricettario è passato a miglior vita tra gli scaffali della biblio del paese. Lo so, una fine infame, dettata solo dal mio stupido orgoglio.
Poi, discutendo con le Compagne di blogger e leggendo i commenti di alcuni gennarinidi delusi, ho capito che il problema – con il Gran Maestro della pasticceria – non era solo mio. Evviva.
Ricordo ancora l’amarezza per una crostata Linzer la cui pasta si era cementificata nel beccuccio del sac a poche, ma, in particolare, per dei donuts che mi hanno procurato una discreta figura di M al compleanno di mio figlio, dopo che una mia amica aveva, per settimane, cantato le lodi della sottoscritta come la migliore cuoca del reame.
Terribile! Appena prelevati dalla friggitrice e già duri, unti e stantii…da non credere! E io che avevo lasciato la strada vecchia per quella nuova, lastricata di competenza e bignè…
Insomma, quello che voglio dire è che a fronte di 20 eurini mi trovo un libro inservibile. Ecco, magari prima di pubblicare un ricettario qualcuno si prendesse la briga di cucinare veramente.
Questa ricetta è quella vecchia e non ricordo dove l’ho trovata, è segnata sul solito un foglietto unto e volante. Forse è anonima, ma il risultato superbo! Morbidi e fragranti.
E’ da tempo che non compro più jeans “firmati” forse dovrei fare così anche con le ricette.
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* Donuts, torta linzer e una torta cremosa
Ricetta
Ingredienti
- Farina 00, 370 gr (io l’ho tagliata con metà Manitoba)
- Lievito di birra, 12 gr
- Latte, 150 dl
- Burro morbido, 45 gr
- Uovo grande, 1
- Zucchero semolato, 2 cucchiai rasi
- Sale, un pizzico
- Zeste di limone, 1
- Olio per friggere
Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere con 3/4 cuchiai di latte, prelevandolo dal totale. In una ciotola unite il lievito sciolto con il burro morbido in fiocchetti, l’uovo, il latte, lo zucchero, le zeste del limone. Mescolate bene. Unite il sale. Aggiungete metà della miscela delle due farine e lavorate bene il tutto. Setacciate anche l’altra metà e unitela alla massa e continuate a lavorarla abbastanza a lungo, fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Io ho lavorato la pasta per circa 15 minuti manualmente. Nel caso l’impasto risulti troppo morbido aggiungete 20 gr di farina.
Riponete la pasta nella ciotola, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare a temperatura ambiente fino a raddoppio (anche 2 ore).
Stendete la pasta, su un piano di lavoro infarinato, stendentela con un mattarello mantenendo uno spessore di 1, 5 cm. Ritagliate con un coppapasta del diametro di circa 8 cm le ciambelle, fate anche un foro centrale di circa 3 cm (potete usare un tappo di bottiglia). Lasciate riposare le ciambelle ottenute sul piano di lavoro, per 45 minuti, coprendole con un canovaccio in modo che finiscano di lievitare. Scaldate l’olio in un tegame fondo e portatelo a temperatura in modo che sia ben caldo – ma non bollente! Calate le ciambelline, poche per volta, e cuocetele da entrambi i lati fino a doratura. Sgocciolate e passate subito nello zucchero semolato (e non a velo!!!).
P.s. Scusate la franchezza ma per me i dounuts al forno non hanno storia.
Ecco. Finalmente qualcuno che lo dice. Anch’io mi sono sempre trovata abbastanza male con le sue ricette. Credevo di essere un’incapace, e invece. Grazie, la mia autostima ti ringrazia davvero sinceramente (;
Che dire di queste ciambelline… mi sembrano davvero perfette. Viva i foglietti sparsi, unti e sdruciti!
A leggere queste parole mi pervade un senso di soddisfazione indescrivibile!! Queste ricette blasonate le guardo sempre con sospetto, non risultano facilmente! Forse pensano ci bastino quattro foto per impressionarci e farci pensare di aver speso bene 20 euro!! Mi spiace per le ricette, ma questi Donuts sembrano buonissimi! Io li ho fatti poco tempo fà con la glassa di sopra.. bontà .. Vorrei provare anche la tua di ricetta però.. questo Carnevale sarà fatta!!
Essì…ammetto che di Montersino preferisco la pasticceria salata. l suo libro “piccola pasticceria salata” è un piccolo capolavoro, ma è un libro di parecchi tempo fa… riservato agli operatori del settore (infatti porta dosi per 120 persone) non mi ha mai deluso, mentre per quanto riguarda i dolci, non ne ho fatti moltissimi ma quei pochi ho dovuto rivedere quasi sempre le dosi indicate di gelatina. Della linzer e delle sue difficoltà ho letto parecchio in giro, quindi ho evitato di provarla. I biscotti sono buoni mentre i lievitati non li ho ancora provati….certo che dopo il tuo racconto dai suoi donuts ne starò alla larga!!!! Sara, come al solito bellissime foto, mi incanto!!
“Una fine infame” per un libro che intelligentemente consegni in una Biblioteca, mi sembra un asserzione terribile… Ma sono di parte, sicché…
La ricetta, la *voglio* provare sicuramente: ho un seguito di appassionati delle ciambelle, in famiglia, che potrebbero beatificarmi se gliele proponessi spesso, alla faccia della dieta!
Agnese…mi consolo anche io 🙂
Gio…ne convengo
Pasqualina: grazie della dritta…sono sicura che il libro affidabile l’ha scritto prima che diventasse un vip
Morgana: beh insomma dovresti vedere la biblio del mio paese…anche i libri più malconci meriterebbero una final destination più felice. Per pietà , ogni tanto, sfoltisco la mia di libreria e regalo alla biblio. Sempre fatto. Effettivamente la trovo una cosa utile e intelligente. 😉
Come ho sempre asserito, i cuochi, sopratutto se sono VIP,le loro ricette esatte non le daranno MAI.
Chissà come dimenticano sempre qualcosina.
Meglio i foglietti o libricini svolazzanti. ciao.
ma no!!! io ho appena comprato due suoi libri :/ ti farò sapere alllora!! intanto ti seguo con piacere e se ti va vieni a visitare anche il mio blog.. scoprirai se le ricette di Montersino alla fine mi vengono o no!!! 🙂 è un piacere leggerti a presto 😀
Simona; grazie a presto
Sono scivolata per puro caso nel tuo blog e già mi sono persa a leggermi le tue ricette, ma è davvero un pozzo di golosità , dal dolce al salato…
Complimenti
Mila (http://ilmestolobirichino.blogspot.it)
Ciao Mila grazie della visita 🙂 A presto
fatti oggi, davvero ottimi. leggeriissimi, come devono essere. grazie!
Adina…tu sei l’araba fenice dei foodblogger… che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa… Ho aperto il blog e ricordo che ti ho seguito, ma per breve perchè poi… puff…grazie comqune di essere passata e stragrazie della fiducia! Un commento come questo vale un milione!