Piatto davvero curioso, a metà strada tra una zuppetta di cozze, una pasta e una minestra. E, basta guardarla in faccia, pietanza davvero molto estiva; per questo l’ideale sarebbe avere a disposizione anche una location adeguata invece delle risaie – chessò un bel terrazzo sul mare, per esempio.
Questo perchè il tempo di questi ultimi giorni ha spinto l’immaginazione oltre i suoi limiti.
Tornando alla ricetta: assaggiata in Puglia, con i cavatelli (ma che qui vedete con i maccheroncini al ferretto e che vanno bene lo stesso) e mangiata con il cucchiaio, comporta il discreto rischio di insozzarsi le mani e forse anche tutto il resto, ma il bello è anche quello, no? 😉
Ricetta
ingredienti
(per 3 persone)
- Cavatelli, o altra pasta fresca di simile formato, 250 gr
- Cozze possibilmente tarantine, 1 kg
- Salsa casalinga o pomodorini in scatola con il loro sugo, 300 gr
- Vino bianco secco, poco meno di mezzo bicchiere
- Origano (buono)
- Aglio, 2 grossi spicchi
- Olio, 2 cucchiai
- Peperoncino, q.b.
- Sale
- Pepe
La ricetta è molto semplice. Pulite le cozze e poi mettetele in un tegame ampio e profondo insieme alla salsa pomodoro, l’aglio, l’olio, l’origano, il pepe e il peperoncino.
Fate cuocere a freddo coprendo con un corperchio fino a quando le cozze non si sono schiuse.
Nel frattempo fate cuocere la pasta che scolerete poco prima della cottura.
Fate saltare la pasta per 1’/2′ nel tegame con le cozze in cui avrete messo anche del vino bianco a fuoco già avviato.
Rifinite ancora con origano e un filo d’olio piccante.
Si serve con il mestolo!
ottima pasta, sono d’accordo con la versione pugliese dei cavatelli fatti in casa cono perfetti!
che voglia di mare che mi hai fatto venire! Io adoro le cozze.. e poi, vabbè che non c’entra niente, ma anche le foto mi piacciono tanto =)
la cosa più bella è sporcarsi le mani mangiando, stai scherzando?? un piatto favoloso!
che buona che deve essere….adoro le cozze!! brava!
GRAZIEEEEEE!!!
ok, voglio farla già da un po’.
ho solo bisogno di capire a che punto versare il vino, sono veramente di coccio ma tempo di metterlo troppo tardi (e avvinazzare la pasta) o troppo presto (temo di perderlo, come aroma).
grazie!
tua cucinalesa fan.