Nome tutt’altro che appetitoso, però la salsa è davvero molto interessante, oltre che versatile. Il nome ha una storia simpaticissima e, oserei dire, “familiare”. Sappiamo la fatica che fanno le popolazioni di stirpe latina (italiana in primis) a farsi andare giù le ostiche sonorità gutturali e aspirate tipiche dei paesi anglosassoni, insomma per quanti sforzi si facciano il nostro inglese rimane sempre un pò maccheronico.
Beh, questa salsa, originaria dell’Argentina e diffusa un pò in tutto il sudamerica e che per tradizione è accompagnata alle superbe carni locali, in realtà pare essere stata inventata, nel XIX secolo, da un irlandese, tale Jimmy McCurry. Ma dato che da quelle parti quel nome risultava difficile da pronunciare presero a chiamarlo Chimichurri. 😀
Insomma, questi autoctoni mi ricordano tanto mio nonno che chiamava il sandwich sanguìs, rendendo così – allo stesso modo – anche il più appetitoso dei panini davvero poco invitante.
Sia come sia, il 31, invece del “solito” cotechino, ho pensato di radunare qualche amico intorno ad un tavolo e pasteggiare con una conviviale bourguignonne. Mai idea fu più riuscita. Due chili di controfiletto spariti in un battibaleno anche grazie al significativo apporto delle salse.
Questa nasce dunque per essere accompagnata alla carne ma è ottima anche con il pesce. Fidatevi!
Ricetta
ingredienti
- Prezzemolo, 4 cucchiai
- Peperoncino, 1/2 cucchiaino
- Peperone verde, 1
- Pomodoro piccolo maturo, 1
- Aglio, 2 spicchi
- Paprica docle, 1 cucchiaio raso
- Origano, 1 cucchiaio
- Cumino, 2 cucchiaini
- Timo fresco, 1 cucchiaio
- Coriandolo, 1 cucchiaio
- Limone, buccia di 1
- Alloro, 4 foglie sminuzzate
- Olio EVO, 200 ml
- Aceto di vino bianco, 1/2 bicchiere
- Acqua, q.b
Sminuzzare al coltello il peperone e il pomodoro, l’aglio e unire tutte le erbe aromatiche anch’esse finemente sminuzzate. Aggiungere un emulsione precedentemente preparata di aceto e olio con mezzo bicchiere circa di acqua. Riporre in una bottiglia sterilizzata e agitare bene prima dell’uso. Se prevedete di conservare a lungo la salsa dimezzate la quantità di aglio.
Un nome davvero simpatico.. non ho resistito ad aprire il post appena l’ho letto! c’è davvero di tutto in questa salsina.. la proverò!
non sapevo l’origine dal nome! davvero interessante 🙂
la salsa è bonissima!!ma non l’ho provato mai con il pesce dovrò farlo
Tu non ci crederai, ma cercavo proprio l’altra sera questa ricetta dopo averla sentita citare in un film per l’ennesima volta! Sei il mio guru 🙂
DUnque vediamo…mia nonna diceva sanguich (con l’accento sulla i) al posto di sandwich e svariate altre cose in inglese! Era fantastica!!!! :D…come questa salsa molto bella e che non conoscevo!
a me il chimichurri non so perché mi ricorda Mi presenti i tuoi con Ben Stiller, la Straisand e compagnia bella 🙂 però che buono che dev’essere…Lo devo provare!
Non vuol essere una critica ma essendo stato circa 8/9 volte in Argentina ed averci vissuto, questo tipo di Chimichurri non lo conosco, devo provarlo assolutamente
in Argentina si fa in tutt’altro modo
Ciao Calogero! e come lo fanno in Argentina? Io ho trovato questa ricetta su un libro acquistato alle Canarie, e – in tutta onestà – solo alle Canarie ho avuto modo di assaggiarlo. Può essere che lo abbiano imbastardito un po’. Comuqnue questa versione mi era piaciuta molto. Se vuoi fammi sapere come si fa quello argentino. Ciao!