Mi hanno chiaramente detto che buona parte delle ricette qui proposte sono troppo complicate. Roba da fanatici, gourmet, roba per gente che ha tempo da pedere. La mia amica è un tipo un pò tranchant, ma mi ha fatto riflettere.
Il mondo dei foodblogger è un pò particolare e, in genere, lo è anche quello dell’appassionato di cucina che non ha un blog. Ci sono dei veri e propri argomenti fissi tra gli entusiasti del genere o, se vogliamo, degli autentici tormentoni che seguono un po’ la moda del momento: la caccavella ultima uscita, i tappetini professionali per cuocere i biscotti, la visita allo chef stellato, il punto sulla mozzarella di bufala. Argomenti che vengono maniacalmente sviscerati (e che alla lunga annoiano pure) dato che, si sa, in Italia la cucina è roba seria.
Dicevo, gli appassionati di cucina…ecco, ho scoperto che sono una minoranza. Il mondo è pieno di mangioni che non amano cucinare. Gente che si siede molto volentieri a tavola, ma a cui non interessa minimamente l’aspetto operativo della faccenda. Persone che mangiano con grande professionalità, ma che si guardano bene dall’imparare i minimi rudimenti culinari. Nessun giudizio da parte mia, solo una constatazione.
Ma – tornando a bomba – è sempre più frequente che, tra la cerchia delle mie conoscenze, mi chiedano ricette di piatti semplici, veloci e possibilmente leggeri. Esigenza che, peraltro, ho di frequente pure io.
Dunque fate pure man bassa di fiori di zucca o zucchina. Queste sono due ricette veloci, gustose e da peso piuma. Dimenticavo: la base (farcia e sugo) è la stessa…
Ricetta al volo dei fiori di zucca ripieni
Questa ricetta – o una cosa molto simile, è stata assaggiata all’Osteria Magona di Castagneto Carducci. Una braceria di carne fina, in un luogo bellissimo.
Con mia sorpresa, i fiori sono stati presentati come appena colti e riempiti con una farcia saporosa alla ricotta e pecorino. La ricetta è per 4.
8 fiori di zucca (due a testa); 250 gr di ricotta di bufala o pecora freschissima; pecorino toscano stagionato grattugiato, 100 g; acciuga sott’olio, 1 per fiore; erba cipollina q.b.; limone bio, grosso. Mescolare i formaggi, aggiungere le zeste di un limone bio e l’erba cipollina tritata. Aprire il fiore delicatamente, sciacquarlo e asciugarlo. Riempire con la farcia inserendo nel mezzo una piccola acciuga. Chiudere e servire a temperatura ambiente.
Ricetta al volo della (quasi) insalata di pasta
Quasi perchè è più buona tiepidina che calda e secondo me così dovrete gustarla.
La ricetta è semplice ma di soddisfazione. La ricetta è per 4.
8 fiori di zucca (due a testa); 250 gr di ricotta di bufala o pecora freschissima; pecorino toscano stagionato grattugiato, 100 g; acciuga sott’olio, 2 per piatto; erba cipollina q.b. Limone bio, grosso. Mescolare i formaggi, aggiungere le zeste di un limone bio, le acciughe tagliuzzate, i fiori di zucca anch’essi spezzettati con le mani e l’erba cipollina tritata. Cuocete la pasta al dente (il formato che preferite). Scolatela riservando due cucchiai di acqua di cottura con cui stempererete il sugo. Condite la pasta e se gradite aggiungete per ultimo del pepe nero a mulinello.
Buon appetito!
Sono buone, ma niente meglio di quelle fiori di zucca della mia nonna, che faceva una fritatta e poi ci metteva zucchero…non mi ricordo come le faceva, nemmeno i detagli di quella ricetta tanto speciale, io ero piccoletta…ma il ricordo de lei, Santa si chiamava, portando á tavola quel piatto di fiori gialli non mi lo dimenticheró mai…Saluti di Buenos Aires a tutti gli italiani! Gli voglio molto bene!!