fragola

Lo so. So a cosa state pensando: le fragole sono ancora una primizia. Una cosa fuori stagione. Devo dire che ultimamente mi sta sfuggendo la questione della stagionalità dal momento che tutto è disponibile sempre.

Forse non è nemmeno così vero che certi alimenti sono fuori stagione, semplicemente lo sono qui (d’accordo, considerazione ridicolmente lapalissiana). L’altro giorno, per un lavoro, mi son dovuta approvvigionare di ciliegie fresche. A parte il costo, manco fossero arrivate in first class, la loro nazionalità è cilena e laggiù, ora, è l’epoca delle ciliegie. Certo, non esattamente a km/0.

Ma in questa sede, oggi, parleremo di fragole, di queste fragole spagnole, buonissime (secca riconoscerlo) e del perchè ho deciso di produrre ora la confettura di fragole e non a maggio.

Perchè a maggio ci saranno le fragole nazionali e, salvo qualche rara eccezione, il loro sapore è abbastanza mediocre. Parlando qualche tempo fa con un conoscente piuttosto ferrato in materia, mi disse che il problema non sta nella provenienza, ma nella qualità, ovvero la cultivar. Evidentemente qui da noi le cultivar buone sono rare. Diversamente, ditemi voi dove comprare buone fragole in stagione, perchè io non le trovo.

La confettura di fragole, dicevo. A casa mia è quella che va per la maggiore. Abbiamo decretato che è la migliore confettura da accompagnare al classico pane e burro.

Passiamo alla ricetta. Questa è stata una vera sorpresa. E’ firmata Ferber – l’ alzaziana diventata celebre per le sue conserve – e la sorpresa che ci regala il suo originale metodo non riguarda solo il sapore, decisamente intenso, ma anche il colore: la breve cottura determina una brillantezza fuori dal comune, oserei dire quasi innaturale.

La ricetta ha fatto ormai il giro del web, è arcinota, ma io sono una di quelle persone dal rodaggio lento. Forse non amo le novità sicchè le cose iniziano ad interessarmi solo dopo che mi sono passate avanti parecchie volte. Se vedete una che va in giro con gli scaldamuscoli probabilmente quella sono io.

Bene, prendete 3 giorni di ferie e mettetevi all’opera.

 

marmellata fragole compo

Ricetta

Ingredienti

  • Fragole mature,  1 kg
  • Zucchero, 8oo g
  • Limone, 1

Procediamo per step:

Giorno 1: sciacquate le fragole (non tenetele a mollo) e poi asciugatele con un panno pulito. Nettatele, dividetele in 2 poi mettetele in una coppa di vetro insieme al succo di 1 limone e lo zucchero semolato. Coprite con pellicola e lasciate una notte in frigorifero.

Giorno 2: Prelevate la ciotola e versate tutto in una pentola dal fondo spesso, se ne avete una di rame meglio. Portate a ebollizione poi spegnete. Riponete tutto in frigorifero nuovamente, sempre nella coppa di vetro e lasciate a macerare fino al giorno dopo.

Giorno 3: Prelevate il succo di fragole che si sarà prodotto e mettetelo sul fuoco. Lo sciroppo dovrà arrivare a 105° (procuratevi un termometro). Eliminate eventuale schiuma con un mestolo forato e poi aggiungete le fragole. Fate cuocere per altri 5 minuti circa (io ce ne ho messi 7), fate la “prova piattino”, ponendo un pò di marmellata su un piatto e inclinandolo, se la marmellata scende lentamente è pronta. Un altro modo per verificare se la marmellata è pronta è quello di aspettare che non schiumi più.  Spegnete. Versate nei barattoli sterilizzati, riponeteli a testa in giù fino al raffreddamento poi verificare il sottovuoto.

marmellata