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Quando dico che il mio ortaggio prediletto è la cipolla vengo guardata in tralice per capire se sto prendendo giro o meno.

Tuttavia, quando dico che uno dei miei piatti preferiti è la zuppa di cipolle, nessuno sembra dubitarne.

La zuppa di cipolle rasenta la povertà assoluta, una cosa fatta con 3 ingredienti, a cui nessuno mai darebbe grande credito (se già non la conoscesse), perché la sua bontà è leggendaria.

E’ il must have della tavola. Non puoi non saperla fare. E’ la boa di salvataggio di tante situazioni, compresa la cena improvvisata con il capo di tuo marito. Del resto anche Csaba presenta una nobile varinate al suo desco.

Per quanto mi riguarda, ho messo a punto due astuzie che sembrano una banalità ma non lo sono affatto e che mi consentono di arrivare ad avere una consistenza e densità perfetta. Uno degli strumenti deputati a tali astuzie è ovviamente il coltello.

 

zuppa cipolla

 

Ricetta x 4

Ingredienti

  • Cipolle dorate, 500 g
  • Burro 70 g
  • Farina, 35 g
  • Gruyere francese, 160 g
  • Brodo o acqua ( se volete seguire la radizione francese, preparate un brodo di bue), 1 lt (anche 1,2 lt)
  • Baguette, 1
  • Sale e pepe nero pestato

Tagliate in due le cipolle per il lungo e poi affettatele a fette sottili, 1 mm circa (astuzia numero 1). Fate fondere in una casserruola con il fondo spesso il burro, poi unite la cipolla affettata. Fate cuocere a fuoco bassissimo per almeno 15/20 minuti, girando spesso (molti ricettari indicano un tempo di 5 minuti, non so come possa essere). La cipolla dovrà sudare, non imbiondire, tantomeno bruciacchiare (astuzia numero 2). E’ importante che il fuoco sia modestissimo, e che voi abbiate cura di girare spesso onde evitare che alcune parti si colorino più di altre. Quando la cipolla sarà appassita, completamente traslucida e appena appena colorita aggiungete la farina. Ammalgamatela bene alle cipolle poi versate buona parte del brodo. Io non lo verso tutto ma tendo circa un bicchiere di brodo da parte da aggiungere o meno alla fine. Se preferite usare l’acqua (altra validissima opzione) potete arricchire il gusto della zuppa versando, dopo l’aggiunta di farina, del vino bianco secco.

Aggiustate di sale, solo se necessario (attenzione che il formaggio aggiungerà ulteriore sapidità) e del pepe nero pestato.

Fate cuocere per una buona mezz’ora a fuoco piuttosto basso (la minestra dovrà sobbollire leggermente). Se, a fine cottura, la zuppa dovesse risultare troppo densa, aggiungete il brodo/acqua che avete precedentemente messo da parte.

Tostate in forno le fette di pane tagliate diagonalmente (non più di 2 cm), non fatele bruciare, basterà qualche minuto a 200°. Potrete usare anche una padella antiaderente unta con poco olio.

Procuratevi delle ciotoline da zuppa, disponete un paio di fette di pane tostato sul fondo della ciotola, poi aggiungete un mestolo di zuppa. Alternate così’ fino a riempire le 4 ciotole.

Per evitare di distribuire troppo in una e niente nell’altra, non riempite tutta la prima ciotola per passare poi alla seconda, ma riempitele tutte contemporaneamente alla stessa maniera.

Ancora pepe poi distribuite il gruyere rapè e infornate a 200/220°, per pochi minuti, fino a gratinatura del formaggio.

Servite subito.

coltello