Son tornata. Ho fatto il tagliando pronta per la prossima revisione.
Intanto, per chi se lo stesse domandando: il blog non è andato in ferie. Mi son fatta levare l’appendice.
Avevo infatti lasciato in sospeso il discorso sulle mie vacanze, che non riprenderò per trascorsi limiti di tempo. Ma a Sapri – tra un panuozzo, una sfogliatella e un cornetto di Assunta – mi son fatta venire in mente di ammalarmi di appendicite. Son finita al pronto soccorso dove uno sciolto medico mi voleva ricoverare. No dai mica starete scherzando? Firmai per uscire e mi diedero una cura antibiotica per raffreddare l’infezione.
Tornata, ho programmato l’intervento e a cavallo dei morti ( data adatta solo a chi è poco superstizioso), è stato fatto quello che dovevano fare. Poi, dopo 27 ore, mi hanno sbattuta fuori dalla clinica con uno squarcio di 10 centimetri e la pancia in mano. E sulla sedia di plastica del corridio, ho atteso un’ora che arrivasse mio marito. Quello che ho capito è che il SSN non c’ha più il becco di un quattrino.
Insomma non è che adesso sia tutto sto fiore, peso circa 4 kg di meno, ho una pancia che manco una mucca indiana e cammino come Noè. Certe cose sono per i giovani, come le serate brave e le vacanze con lo zaino in spalla.
Tornata mi sono data ai brodi, ai semolini e alle patatine fritte. 😉
No, non è vero, io continuo con la mia dieta da ospedale, ma il blog deve andare avanti e io ho pensato di proporvi una cosa stuzzicante, delle chips di barbabietola, giusto così, perchè quando sono malata mi piace fare la pittima. Voi potete e io no! Cattivi!
P.s.: ah…io vado sulla fiducia…mi hanno detto essere buonissime…
Ricetta
Ingredienti
- Barbabietole crude, 2
- Olio per friggere, 1 litro
- Timo fresco, q.b
- Formaggio cremoso tipo caprino o Roccaverano, 200 gr
- Yogurt magro, 2 cucchiai
- Olio evo, 2 cucchiai
- Sale e pepe
Tagliate molto sottili le barbabietole senza sbucciarle e friggetele in olio ben caldo girandole di tanto in tanto. Attenti a non farle bruciare, il colore delle fette dovrà rimanere tra il rosso e l’arancione. Se dovessero bruciare il loro sapore si rovinerà irrimediabilmente.
Salate abbondantemente e distribuitevi qualche fogliolina di timo.
Preparate la crema di formaggio: schiacciate il formaggio, aggiungete lo yogurt e poi l’olio e il pepe. Mescolate fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Guarnite con timo.
Le “patatine” potete intingerle nel formaggio o creare delle millefoglie se intendete presentarle come antipasto a tavola.
sono davvero belle e sicuramente buonissime!!
buona guarigione!!
non ho mai visto un tuo fritto “brutto” ma buono.
sono coreografici come due ginnaste rumene!
(io è da giorni che ho smollato lì sul blog la carbonara for dummies, e non ho avuto le palle per una foto. core de latta…)