L’estate è allettante, soprattutto il banco del fruttivendolo.
Il quantitativo di frutta che compro non ha senso, soprattutto in relazione a quanta ne mangio.Mi ritrovo, sovente, a riesumare piccole albicocche rattrappite, pugne raggrinzite e pesche con grossi nei, dal fondo del cassetto frigo.A dire il vero l’altro giorno ci ho trovato pure due mele che, ad occhio e croce, risalgono ad aprile. Ed erano quelle che portavano meglio la loro età.Farle rinvenire e dargli un’aspetto più grazioso è l’unico modo per farle passare al convento. Se poi la trovata è anche buona, nessuno ha nulla da obiettare.Insomma, inutile tirarla per le lunge, il solito crumble. Sempre superbo.
Ricetta al volo:
- Frutta matura mista, 800 gr già nettata (pesche, pere, mele, ciliegie, prugne, albicocche…) tagliate a tocchi + limone
- Aromi: vaniglia, q.b + brandy+ poco burro per teglia e padella
- Farina 00, 150
- Farina di mandorle, 50
- Burro, 180
- Zucchero, 30 gr + quello per la frutta (1 cucchiaio circa)
- Sale, 1 bel pizzico
Nettate e tagliate la frutta unite la buccia del limone e passatein padella con poco burro; flambatela con brandy. Non lasciate sfaldare la frutta. Zuccherate con 1 cucchiaio o 2.Realizzate il crumble: mischiate le farine e gli aromi, lo zucchero, il sale. Aggiungete il burro a tocchetti freddi e impastate fino a creare dei grossi bricioloni.Imburrate una teglia, versate la frutta scottata e poi il crumble. Informate a forno ventilato, 180° per 30/40 minuti.
una delle cose più divine scoperta in età avanzata e grazie ai food blog…
(ROma. Dopo il temporale, caldo africano. Nuova gelateria in piazza, durante le commissioni. Cioccolato al 70% fatto con acqua, lamponi, mandorle tostate, crema e caramello, ricotta e mirtilli. Scorro i gusti dalle loro vaschette e poi, eccola lì. Solenne. Matrona. Ricca. Bella. Ci scommetto, anche profumata. La Malaga. come Cristo comanda.
Ti ho pensata. )