cozza
Piatto davvero curioso, a metà strada tra una zuppetta di cozze, una pasta e una minestra. E, basta guardarla in faccia, pietanza davvero molto estiva; per questo l’ideale sarebbe avere a disposizione anche una location adeguata invece delle risaie – chessò un bel terrazzo sul mare, per esempio.

Questo perchè il tempo di questi ultimi giorni ha spinto l’immaginazione oltre i suoi limiti.

Tornando alla ricetta: assaggiata in Puglia, con i cavatelli (ma che qui vedete con i maccheroncini al ferretto e che vanno bene lo stesso) e mangiata con il cucchiaio, comporta il discreto rischio di insozzarsi le mani e forse anche tutto il resto, ma  il bello è anche quello, no? 😉

 

 

 

Ricetta

ingredienti

 (per 3 persone)

  • Cavatelli, o altra pasta fresca di simile formato, 250 gr
  • Cozze possibilmente tarantine, 1 kg
  • Salsa casalinga o pomodorini in scatola con il loro sugo, 300 gr
  • Vino bianco secco, poco meno di mezzo bicchiere
  • Origano (buono)
  • Aglio, 2 grossi spicchi
  • Olio, 2 cucchiai
  • Peperoncino, q.b.
  • Sale
  • Pepe

La ricetta è molto semplice. Pulite le cozze e poi mettetele in un tegame ampio e profondo insieme alla salsa pomodoro, l’aglio, l’olio, l’origano, il pepe e il peperoncino.

Fate cuocere a freddo coprendo con un corperchio fino a quando le cozze non si sono schiuse.

Nel frattempo fate cuocere la pasta che scolerete poco prima della cottura.

Fate saltare la pasta per 1’/2′  nel tegame con le cozze in cui avrete messo anche del vino bianco a fuoco già avviato.

Rifinite ancora con origano e un filo d’olio piccante.

Si serve con il mestolo!

 

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