Uno dei migliori acquisti che ritengo di aver fatto per la cucina è una vecchia teglia da forno in acciaio, fatta a mano, e pagata 2 euro ad un mercatino dell’usato. La differenza la vedo in ciò che esce oggi dal forno. Anche quando, come in questo caso, la ricetta è quella di una focaccia molto veloce e che non rischiede nemmeno troppi “maneggiamenti”.
Il risultato è un lievitato molto goloso che io ho assaporato sia a colazione che a merenda.
Ricetta
ingredienti
- Farina manitoba, 500 gr
- Lievito di birra, 15 gr
- Zucchero semolato, 2 cucchiai da minestra
- Latte intero, 200 cl circa
- Burro morbido, 30 gr
- Sale
Copertura
- Zucchero, 3 cucchiai
- Uva, qualche chicco
- Acqua, 1 bicchiere scarso
- Olio EVO fruttato, 3 cucchiai+ un pò per ungere la leccarda
Setacciare la farina unire il lievito sciolto in un pochino di latte, lo zucchero, il burro e, in un punto lontano, il sale. Iniziate ad unite il latte poco alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Battete la pasta qualche volta sulla spianatoia e mettete a lievitare per circa per un’ora, un’ora e 1/4 in luogo tiepido. Prendente l’impasto stendentelo su una leccarda unta di olio senza far uscire le bolle gassose dell’impasto, fate i buchi con le dita disporvi l’uva, lo zucchero semolato e lasciate lieviatare per 30 minuti. Intanto accendente il forno a 200°. Una volta lievitata versate delicatamente sulla focaccia una mistura di acqua e olio. Cuocete per circa 20 minuti a fuoco statico o fino a che non avrà assunto un bel colore.
Favolosaaaa!!!….ho avuto uno scatto e mi son detta la faccio subito…mannaggia, non ho l’uva…domani vado a prenderla!!!
che bella foto! e buona schiacciata..
Buona questa focaccia, adoro la farcitura con l’uva!! (l’olio evo fruttato mi intriga parecchio!
anch’io spesso mi affeziono a vecchie cose e non curo le nuove, l’impressione e che la lro storia ti aiuti a cuocere meglio 🙂
ottima la focaccia!
Morena…l’hai fatta poi?
Gaia Grazie
Lizzy…in Liguria è facile trovarlo che ha un vago sentore di mandorla
Sympo: ma non so io credo che sia proprio roba di sostanza, insomma fatta meglio