Delle albicocche disidratate non ho mai capito bene l’esistenza. Le albicocche sono buonissime. Fresche. Quelle secche hanno una consistenza un pò barzotta, sono dolcissime – in maniera direi stucchevole – e pure pelosette…bah! In ogni caso mi son ritrovata un sacchettino con queste delizie che, devo dire, insieme al cous cous, al tajine o a qualche formaggino saporito sono eccezionali, ma solinghe…bah!
Va bene, volevo eliminarle dignitosamente. Ho trovato questa ricettaqui, in un sito evidentemente per anoressici e inappetenti. Chi gestisce quel sito ha tutto in mente fuorchè cucinare: le dosi indicate sono a dir poco bizzarre. Avete mai provato a bagnare 300 gr di pane in 50 cc di latte? Sappiatemi dire 😉
La ricetta è banalissima e decisamente light ma – una volta aggiustate le dosi – molto interessante.
Non lasciatevi ingannare dal nome, siamo molto lontani da qualsiasi tipo di lievitato. Questo pan dolce è il chiaro parente di quelle torte di recupero realizzate con pane raffermo come questa. La consistenza densa ricorda parecchio quella del castagnaccio e, vagamente, anche il sapore. Ma la robina buonissima è la granella di mandorle e nocciole spolverizata sopra poichè durante la cottura tosta e conferisce al pan dolce un grande fascino gustativo. Le albiccocche contribuiscono a dare dolcezza e un fondo umido molto piacevole.
Uno spuntino modesto, chiaro, non adatto certo come dessert nonostante ci sia la parole dolce nel nome, ma per la colazione e la merenda è leggero e nutriente.
Ricetta
ingredienti
- Pane intergrale raffermo, 300 gr
- Latte, 350 cl
- Uovo intero, 1
- Albicocche disidratate, 60
- Mandorle e nocciole a filetto o granella, 60 gr c.a
- Burro, 35 gr
- Cannella in polvere, 1 cucchiaino
- Pangrattato, q.b
- Miele di castagno, a piacere
Intepidite il latte, spezzettatevi grossolanamente il pane e lasciatecelo per 10/15 minuti. Trasferite tutto in una casseruola ed amalgamatevi l’uovo, le mandorle e le nocciole, le albicocche disidratate tagliate a dadini e la cannella. Tenete un pò di granella di mandorle e nocciole da parte da cospargere sul dolce. Foderate una teglia con della carta da forno, spennellatela con una parte del burro e cospargetevi del pane grattato, versatevi il composto all’interno e pareggiatelo con un cucchiaio. Il restante burro lo distribuirete sulla torta. Spolverizate la granella di mandorle/nocciole e cuocete in forno preriscaldato per 60 minuti a 170°. Spegnete e fate raffreddare in forno. Servite freddo con miele a scelta.
considerando che amo le albicocche secche alla follia (non so perché, forse è il fatto che fossero sotto miele in Nottingh Hill, che poi uno non capisce che senso ha, se perdono il saporre di albicocca e sanno solo di miele…) dicevo, mi piacciono le albicocche! e mi piace questa ricetta!
@ Juls: :)grazie…devo dire che anche non sotto miele le albicocche disidratate sanno poco di albicocca..sono una cosa curiosa…
Madoooooo, una roba iperrrrrr! Complimenti!
io la frutta disidratata in genere non la amo molto….a parte le mele o le arance, è dolcissima per il mio palato e quindi non ne prendo mai, ma vedo che tu hai trovato il modo per farne un uso adeguato ^____^
P.S. qualche post fa ho pubblicato anche la tua parmigiana leggera, davvero deliziosa!! ciauzzzzzz
perfetto per la colazione, le albicocche disidratate le uso spesso nei cake dolci, questa è un’alternativa super gustosa 😛
@ Giordana. grazie!
@ Astro: si anche io la penso come te…grazie per avermi dedicato addirittura un post. 🙂 Hai fatto bene a segnalarmelo…mi era sfuggito. baci
@ Sympo: assolutamente si!
Dolci che adoro quelli con il pane raffermo… di recente postai quello con le mele… ora con il prossimo “raccolto” di pan raffermo provo questo 🙂
@Terry: molto interessante questo dolce…ti assicuro