muffin al caffè

Parliamo subito del “gusto“, anche contravvenendo allo spirito promotore di questi post sui muffin. Se ce ne fosse la possibilità io il caffè me lo sparerei direttamente per endovena. Al di là che ho sviluppato una specie di dipendenza dal caffè (che poi sia fisica o psicologica poco importa), dipendenza che mi ha portato anche ad abusarne (e giusto-giusto per accentuare quel poco di nervosismo che occasionalmente mi coglie) è anche vero che la mia “passione” per il caffè ha qualcosa che si avvicina a una velata forma di feticismo. Mi piace l’odore che la moka sprigiona e invade la casa, mi piace anche quello della torrefazione, qualche chicco lo tengo anche nel fazzoletto per sniffarlo, o nella borsetta, sempre i chicchi li mangio con il cioccolato o dopo cena come digestivo, mi piace anche l’odore che emana la tazzina dopo che si è bevuto il caffè (cosa che fa inorridire mio marito e forse non solo lui…).

Il caffè, però, è per me un pò come il cioccolato (anche se per quest’ultimo nutro un interesse molto inferiore): mi piace in purezza. Il caffè non mi piace pasticciato, con panne, creme, in budino, col gelato e via dicendo. Solo in alcuni dolci lo tollero: quelli spugnosi, anidri, quelli che se ti si incuneano tra trachea ed esofago rischi di soffocare, idem se ci bevi qualcosa appena dopo, inziano a gonfiarsi dietro lo sterno e hai la netta sensazione di dover morire di lì a poco.

In ogni caso la prova n. 3 mi ha convinto particolarmente. Come vedete il muffin è abbastanza gonfio, ma soprattutto fa le crepe! Ed in fondo è qusto quello che io volevo ottenere. Tra l’altro il muffin in foto è forse uno dei meno gonfi, ma è quello che ha realizzato le crepe esteticamente più convincenti.

Ora, mi rendo conto della scempiaggine di questo esperimento, in fondo chissenefrega se la tortina rimane piatta, l’importante è che sia buona, no? Ma volevo dare anche io il mio indelebile contributo alla comunità. E se vi pare poco…

RICETTA

Ingredienti

  • Farina, 250 gr
  • Latte, 50 gr
  • Caffè forte (bevanda), 50 gr
  • Yogurt al caffè cremoso tipo Muller, 100 gr
  • Uova, 2
  • Burro, 80 gr
  • Zucchero, 60/80 gr
  • Lievito, 1 bustina (16, gr)

Mischiate prima tutti gli ingredienti secchi. Dividete gli albumi dai tuorli, unite questi ultimi agli ingredienti liquidi. Montate leggermente gli albumi con una frusta (non dovranno essere fermi) e incorporateli agli ingredienti secchi/liquidi già miscelati con i famosi 12 giri di cucchiaio. Riempite i pirottini e infornate a 180° a forno ventilato prer 30 minuti circa.

Considerazione n. 1: dato che sono un tipo impaziente i miei esperimenti sono molto poco sistematici. Aggiungo e tolgo troppe variabili contemporaneamente per capire qual è l’elemento determinate che consente ai muffin, oggi, di fare le crepe.  In ogni caso l’esperimento n.4 prevederà la stessa prassi ma con l’aggiunta di elementi solidi  – che qui non ci sono  – e che in linea del tutto teorica dovrebbero frenare la sua scalata verso l’altro.

Considerazione n. 2:  se i pirottini li riempite fino al bordo otterrete muffin tendenzialmente più debordanti, se li tenete di mezzo centimetro sotto a tale bordo tenderanno (come in foto) a fare la punta.

Considerazione n. 3:  che l’aggiunta di yogurt abbia contribuito a far gonfiare particolarmente i muffin? L’impasto era infatti più denso del solito.

Considerazione n. 4: la farina autolievitante ha un ingrediente segreto? Imuffin una volta estratti non si sgonfiano!

Considerazione n. 5: forse ho barato. Gli albuni li ho leggermente montati.