Oggi non ho davvero niente da raccontare, o forse l’avrei ma ho la mente ingorgata. Insomma, certe volte è meglio seguire la regola monacense dell’aprir bocca quando si ha davvero qualcosa da dire, la buona norma del silenzio è d’oro, che seguo raramente però, poichè il flusso dei miei pensieri è più veloce dell’ indolente Super-io che dice: arriva al punto, cocca! Del resto potrei rinviare a domani la pubblicazione del post, magari con qualche argomentazione più sostanziosa: ma frega a qualcuno? Nel senso che forse preferite una ricetta oggi che un racconto domani.
In questo slancio di generosità, vi regalo una ricetta (che comunque trovereste più o meno sempre uguale su altri siti, quindi forse assolutamente inutile, non fosse che ve lo presento con un delizioso abbinamento) e vi dispenso dal logorroico aneddoto. Oggi vi lascio dunque un doppio regalino: una preparazione tra le più squisite che umana mente abbia potuto mai concepire e la sintesi (quasi) estrema. Che volete di più dalla vita? Eh no…l’amaro no; uno zabaione è la risposta giusta.
Ah, cercate di accompagnarlo a qualche insuperabile biscottino secco piemontese che sò i baci, lingue feline o i torcetti al burro.Vi saluto, vado ad alimentare il mio nervosismo: ho un appuntamento litigioso.
RICETTA Lingue di gatto
Ingredienti
- Farina 00, 120 gr
- Burro, 100 gr
- Zucchero a velo, 80
- Albumi 3
- Vanillina o essenza di vaniglia
- Limone la buccia grattugiata, un’ombra
Voglio premettere che io ho rivisto la ricetta dopo che il primo tentativo è risultato abbastanza deludente. Credo perchè gli albumi fossero troppi.
Ora procedete così: lavorate il burro morbido con lo zucchero a velo in modo da creare una crema leggeremente montata, aggiungete la farina, la vanillina e un’idea di buccia di limone. Ora aggiungete gli albumi, uno alla volta. Mettete tutto in un sac a poche con la bocca liscia. Su una placca con carta forno create dei “salsicciotti” di circa 1 cm di diametro (o anche di più se li volete più grandi). Badate però a non creare montagnole (o “salsicciotti” troppo alti) e cercate di essere il più uniformi possibili nella pressione, solo così otterrete biscotti tutti uguali. Distanziateli bene sulla placca e infornateli a 200° per pochi minuti (dai 5 ai 7) fino a quando i bordi diventeranno scuri. Appena sfornati, i biscotti saranno modellabili. Lasciateli raffreddare bene prima di servirli.
>Nota! I miei biscotti sono venuti meglio quando ho creato i “salsicciotti” sulla placca già calda.
RICETTA Zabaione
- Tuorli, 3
- Zucchero semolato, 80 gr
- Marsala, Porto o vino bianco secco , 3 mezzi gusci di uovo
Lavorate molto bene i tuorli con lo zucchero, aggiungete il liquore/vino e poi mettete tutto in un tegamino. Cuocete a bagnomaria fino a che il composto diverrà omogeneo e cremoso. Non cuocete troppo se non volete che la crema si raggrumi. Versate in tazza e servite caldo.
Ringraziamenti: servizio di porcellana inglese composto da piattino, tazzina e piatto dessert decorato a mano oro su bianco con decori floreali, gentilmente concesso dalla mamma.
quanto mi piacciono le lingue di gatto…stavo pensando di provare a farle e….tacchete! mi salti fuori con questa ricettina da colazione (+pranzo+cena) della domenica….grande!
se il tempo uggioso mi fa compagnia domenica le provo.
nb. mi sa che in ogni caso sole o nuvole qui la nebbia non se ne andrà più fino a marzo 2011… 🙁
Meraviglioso il tuo blog di cucina, mi ero persa davvero tanto . Complimenti per la classe, l’estrosità e l’ottimo gusto sia nelle foto che nelle ricette. Questa in particolare è deliziosa con un sapore molto retrò. Ciao,Simona
Sara, ti sento felinamente con le unghie di fuori, mi raccomando picchia duro se lo devi fare ^_________^……quando ho letto nella ricetta 3 mezzi gusci …….mi son riletta la ricetta per vedere dove li avevi macinati ^__________^ poi a scoppio ritardato, io vado a diesel 😉 ho capito che li avevi usati come misurino………perchè è così, giusto ?
@ lauretta: sono davvero buonissime soprattutto con lo zabaione che costituisce un pasto però ogni tanto.. se pò fà
@ Pellegrina Simona: grazie. Io invece il vostro blog lo conosevo già e lo frequento. Benvenuta dunque…
@ Astro: ahahhaah…mi hai fatto ridere…i gusci macinati… però forse non sono stata molto chiara. Ho letto da qualche parte che tradizionalmente si usavano i gusci come misurini ma adesso non ricordo più su che sito l’ho letto.
Sono abbastanza con i denti lunghi; è che io picchierei pure ma c’è chi dice di mantenere la calma…ciao
ottime le lingue di gatto, le mangerei con ogni tipo di bevanda dolce..in particolare immerse nel cioccolato caldo 😛
Mamma mia…lo vorrei ora… lo zabaione poi mi ricorda il babbo! era bravissimo a farlo! stupendo con le lingue di gatto!
Wow!!!A parte il fatto che adoro lo zabaione…mi fa andare fuori di testa!!!!Queste foto sono davvero moooolto belle!!!Smack!Vado ad aggiungerti alla lista!!