A volete rimango un pò perplessa di fronte alla scelta di chi si fa il panettone in casa. Non fraintendetemi, lo trovo ammirevole, ma di panettoni buoni e anche ottimi in giro ce ne sono, per cui, perchè darsi tanta pena? In realtà ho capito che non c’entra molto il buono o il cattivo, ma la capacità di autocompiacersi di fronte ad una cosa che comunqmente è ritenuta molto difficile. Questo è almeno quello che è successo a me con i croissant, per esempio. Quelli del bar sono ottimi, ma un giorno mi è venuto in mente di farli da me. Straottimi, ma la soddisfazione non stava solo nel sapore, quanto nella sorpresa di vedere uscire dal mio forno dei perfetti dolcetti, che avrei tranquillamente potuto smerciare in una pasticceria.
Vabbè, questo pensiero mi è riaffiorato quando ho deciso di fare i torcetti al burro, frabili biscottini di rara bontà. Al super li trovo e sono pure buoni, ve lo posso garantire. Con un paio di euro me la cavo e torno a casa con uno scrigno di bontà. Però…non c’è stato verso, ho voluto vedere se ero in grado di farli.
Capirai che sforzo…ho scoperto che sono di estrema semplicità, anche perchè io ho preso la scorciatoia: l’impasto non lievitato, che però garantisce risultati sorprendenti. La ricetta è quella che circola sul web e che io ho trovato su Cookaround(salvo poi scoprire che era una ricetta diMorena; spero vorrà perdonarmi perchè ero in totale buonafede), ma io ho apportato qualche accorgimento, per renderli il più possibili vicini a quelli che si comprano.
Aridaje, la prossima volta li compro…
Ricetta
Ingredienti
- Farina 00, 250 gr
- Burro, 125 gr
- Birra, 60 ml
- Zucchero semolato, 3 cucchiai + quello per spoverizzare
- Sale, un pizzico
- La punta di un coltello di ammoniaca per dolci (pochissima!)
- Buccia grattuggiata di un limone
Mettete la farina sulla spianatoia, aggiungete il burro a pezzettini piccoli, lo zucchero, il sale, il carbonato d’ammonio, la buccia del limone e la birra, poca alla volta. Lavorate l’impasto, dovrà risultare liscio e morbido. Fate riposare in frigorifero per 30 minuti. Ora prendete dei pezzettini di pasta e realizzate delle stringhe di circa 18/20 cm di lunghezza e 8/10 mm di diametro. Non infarinate troppo la spianatoia, la pasta dovrà risultare abbastanza umida per consentire allo zucchero di aderire bene. Unite le estremità, attorcigliando leggermente su se stessa la stringa e immergetela in un piatto pieno di zucchero. Scaldate il forno a 200°, infornate i biscotti nella parte alta, su una teglia rivestita di carta forno. Fate cuocere per 15 minuti circa. I biscotti dovranno dorarsi.
VINO CONSIGLIATO a cura di GIORDANA TALAMONA
Valle d’Aosta Chambave Muscat Flétri Doc
Concordo a pieno…ogni tanto mio moroso mi dice… ma perchè…scendo al super è compro questo quello e quell’altro… ma io dico…vuoi mettere la soddisfazione di farli da sè..e farli bene …e buoni uguali se non di più!!!
boni sti torchietti!!! anche questi come la focaccia….son da rifare!:)
Ecco io questi non li compro, non li faccio, non li voglio nemmeno vedere perchè ci perdo il controllo.
Andrò a fare prima un corso da asceta su un eremo per imparare e resistere alle tentazioni e poi proverò a infornarli…
Dai su…cosa sono ste perplessità. Vi invito tutte e due per un te dell 5…con i torcetti e i baci di dama.
E’ da una vita che voglio provare a farli…mi sa che seguirò la tua ricetta!!!Smack!
Ciao Ambra…fammi sapere se ti piacciono ho modificato leggermente la ricetta che ho trovato
Li voglio, sono buonissimi!!!