Sembra un pò brutto (e brutale) dirlo così, ma io andrei avanti ad aperitivi. Non so dire se è la mia milanesità, e mi rendo perfettamente conto del fatto che gli appetizer che normalmente ti propinano gli spacciatori di happy hour risultano alquanto disgustosi. Son finiti i bei tempi ancient regime in cui ti presentavano i pesciolini in carpione e il baccalà mantecato con il bianco o lo Spritz. Tuttavia ciò che mi piace dell’aperitivo non è il beverone più o meno alcolico, e nemmeno i locali trendy (mai piaciuti, troppo affollati) ma la varietà. Un pò qui, un pò la, un pò salato, un pò dolce, un pò acido, un pò amaro. E mi viene in mente il vecchio adagio secondo cui il gioco è bello (e buono) finchè dura poco.
Eggià, ingozzarsi solo di tartine con slavine di maionese traballanti – e che immancabilmente cadono sulla camicia – o patatine posse, fa venire la nausea solo l’idea. Ma il fatto che è tutto mignon e puoi scegliere, di volta in volta, con quale porcheria nutrirti, beh… è il caso di dirlo: ha tutto un altro sapore! A parte gli scherzi, io gli aperitivi me li faccio da me, a casa mia, senza musica house (al massimo Boccherini) e in completa solitudine o con il mio bambino, che apprezza gli stuzzichini di mammà. Per noi il beverone è analcolico (succo di pomodoro o centrifugati energetici un pò anni 60, al massimo una spuma rossa), anche se quello che vedete in foto è un buonissimo Bitter Campari lissssio.
Tornando alla ricetta-aperitivo di quest’oggi ho pensato a un bel danubio, non un romantico aperitivo sul fiume, ma il danubione napoletano (?) la torta a montagnole di pasta brioche farcita. E dato che – come accennato – mi piace la varietà, ho riempito le singole briochine con farcitura diverse. Così puoi sbocconcellare la torta (che vi consiglio di fare con delle palline un pò più piccole rispetto a quelle che ho fatto io) e trovare – se si è fortunati – sapori diversi. Insomma è anche divertente, è un pò come la lotteria: vediamo se vinco o o c’è da ritentare la fortuna!
L’idea mi è piaciuta tanto, ecco la ricetta.
Ricetta
Ingredienti
- Farina 00, 400 gr.
- Lievito di birra, 12 gr
- Burro, 100 gr.
- Uova, 2
- Latte, 1 bicchiere
- Malto d’orzo, 1 cucchiaio
- Sale, 1 cucchiaino
Farcitura
- Porsciutto cotto anche Praga
- Formaggio (Emmental, Pecorino fresco, Fontina…)
- Peperoni in falda cotti o sott’aceto
- Capperi
- Acciughe
- Olive
- Pomodori secchi sott’olio
Mettere la farina sulla spianatoia e aggiungervi il lievito sciolto in un pochino di latte tiepido, il cucchiaio di malto e in un angolo lontano dal lievito il sale. Aggiungete un uovo, rompetelo con una forchetta e iniziate ad incorporarvi la farina, poi aggiungete un pò di latte e l’altro uovo, ancora latte fino a quando la farina non avrà assorbito tutto il bicchiere. Unite per ultimo il burro. Se avete l’impastatitre incorporate gli ingredienti con lo stesso ordine. Ottenuta una palla liscia e copatta lasciate lievitare a temperatura ambiente per 4 ore, dovrebbe triplicare.
Intanto tagliate a dadini i vari ingredienti con cui farcire il danubio. Riprendete la vostra pasta lievitata e fatene tante palline grandi come quelle da ping pong e stendetele con un mattarello. Riempitele con gli ingredienti scelti e poi richiudeterli formando una pallina e “rimboccadoli” sotto.
Disponeteli su una teglia imburrata distanziandoli un pò. Fateli lievitare ancora un paio d’ore, spennallateli con tuorlo d’uovo e un pò di latte e poi infornate a 180°. Io ho cotto il danubio per circa 30 minuti.
Le mie facriture miste sono state:
- Prosciutto+formaggio
- Pomodorini+Pecorino+Olive
- Peperoni+Acciughe+capperi (squisite!)
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