gelato kaki semifreddo

 

Se pensate che l’autunno sia quella stagione dove mettere via bicicletta e  gelatiera solo perchè il clima è inclemente vi dico che è davvero solo una vostra opinione ;). A casa mia macinano di brutto. E per ciò che riguarda i gelati trovo che difficilmente ci sia stagione più golosa, e ciò grazie ai frutti che regala l’autunno.

Iniziamo con questo, che, vabbè, anche se realizzato con un frutto non proprio tipico del pieno autunno capita in un periodo molto borderline. Poi abbiamo questo, certo, non è un frutto, ma ci si avvicina molto. Ma quello che presento oggi, il gelato ai cachi (o kaki) ha la delicateza di una nuvola di primavera. Sia per il colore, davvero delizioso, sia per il gusto, quasi impalpabile, il che non significa insapore. Non saprei, ha qualcosa di profondamente raffinato, etereo e sfuggente un pò come Dominique Sanda nel Giardino dei Finzi Contini (…ieri l’ho rivisto per l’…esima volta, ne sono ancora profondamente suggestionata).

Il gelato io l’ho”confezionato” appoggiandolo su una pavlova, ma al solo scopo scenografico, la meringa non aggiunge molto al desserrt, potete servirlo anche in un bicchiere di carta e farete comunque la vostra figura.

P.s.: qualcuno mi ha chiesto il perchè della forchetta. Non lo so. 

Ricetta

ingredienti

  • Kaki di Romagna, 700 grammi già nettati
  • Panna fresca, 250 ml
  • Zucchero al velo, 140 gr
  • Vaniglia, 1 bacca
  • Neutro, 6 gr
  • Cioccolato bianco, per la guarnizione

Private i kaki della pelle e di eventuali semi. Frullate il tutto  poi unite la panna liquida, lo zucchero e i semi di vaniglia. Versate tutto sul neutro girando bene con una frusta. Mettete nella gelatiera fino a quando si rapprende oppure nel freezer mescolando di tanto in tanto(ogni 15′).

Decorate con qualche ricciolo di cioccolato bianco.

Con questa ricetta partecipo al Contest di About Food

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